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Allegri: “Domani gara più importante finora. Milik? Verrà in panchina”

Massimiliano Allegri
L'allenatore della Juventus presenta la partita di Champions League in programma domani sera e valevole per la terza giornata del girone

redazionejuvenews

La Juventus ha ripreso il suo cammino in campionato vincendo contro il Bologna, e ora dovrò necessariamente farlo anche in ChampionsLeague, dove la situazione è quasi compromessa. Il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegripresenta la sfida in programma domani contro il Maccabi Haifa in conferenza, dalla sala stampa dell'Allianz Stadium, insieme a Wojciech Szczesny.

Prende la parola Szczesny

ATTEGGIAMENTO - "Dobbiamo fare come col Bologna, dobbiamo essere tranquilli e consapevoli della situazione in Champions. Nel doppio confronto col Maccabi ci vorranno 6 punti per arrivare allo scontro diretto col Benfica con la possibilità di passare il turno".

PERIN - "E' un amico e un grande portiere, non sono sorpreso dalle sue prestazioni. Quando c'è bisogno è pronto a darci una mano".

CONDIZIONAMENTI - "Ci sono diversi aspetti che hanno condizionato questo inizio, la mancanza di molti giocatori non ha aiutato ma dovevamo sicuramente fare meglio. Sono tornati un paio di giocatori, altri stanno rientrando, ci daranno una mano. Aumenta il livello di autostima nella squadra. Ma anche nelle condizioni difficili dovevamo fare meglio. Ora c'è un mese e mezzo importante, dobbiamo portare tanti risultati a casa".

RIMONTA - "Credo che questo gruppo abbia tutte le qualità e l'esperienza per affrontare questa sfida con grande entusiasmo. Siamo pronti, nonostante l'inizio complicato, a fare una buonissima stagione".

ALLENAMENTO MENTALE - "Ognuno deve fare le proprie scelte, se serve un aiuto dall'esterno oppure no. Ora è il mister il nostro psicologo, ci carica molto. Nel futuro credo che sarà una cosa molto importante".

VITTORIA COL BOLOGNA - "Facciamo un mestiere bellissimo, dobbiamo lavorare duro ma sempre con il sorriso. La vittoria contro il Bologna ci ha ridato entusiasmo, i risultati positivi che spero arriveranno nelle prossime gare spero che portino questo sentimento anche allo stadio".

LA JUVE DA FUORI - "Io preferisco vedere sempre le cose dal campo ma ci sono tanti aspetti che ci hanno condizionato. Dovevamo fare meglio, ho passato questo mese non molto bene. Mi sentivo inutile, ho visto la squadra in difficoltà e non potevo aiutarla. Non è stato semplice ma sono tornato con grande entusiasmo".

MANTENERE LA PORTA INVIOLATA - "Fondamentale, anche se è un mio obiettivo, individuale. Quando siamo compatti dietro diventa più facile attaccare in contropiede".

Prende la parola Allegri

DUBBI DI FORMAZIONE - "Dei tre rientranti devo vedere chi far giocare, visto che sono tornati in tanti ho la possibilità di farli giocare anche all'interno della partita e questo è importante".

DIFESA - "Devo ancora decidere la formazione tra chi resta fuori dei difensori, a centrocampo devo fare delle valutazioni. Non è importante se ci sarà la difesa a tre o a quattro, è importante migliorare e continuare ancora dopo la prestazione di domenica. Contro il Bologna, per 5 minuti alla fine del primo tempo siamo stati troppo lunghi, domani dobbiamo dare seguito alla prestazione".

MILIK - "Ha un leggero affaticamento, domani verrà in panchina con noi sperando di non doverlo usare".

INFLUENZA YOM KIPPUR - "No, assolutamente no. Il Maccabi ha una rosa importante, in casa con il Psg fino al 70' erano 1-1, sono ben organizzati, corrono, pressano a tutto campo. Dovremo fare una prestazione di ottimo livello, di squadra, sapendo che avremo situazioni favorevoli ma che non sarà semplice come ci si aspetta. Serve rispetto per il Maccabi".

MCKENNIE A DESTRA - "Con il Bologna partiva da destra ma si scambiava spesso con Danilo sulla fascia. Domani vedremo ma non so se gioca, dipende dalle scelte a metà campo".

QUALIFICAZIONE - "Le mie squadre si sono sempre qualificate e non sono mai partite così male. Nel primo anno abbiamo rischiato in casa, perdevamo contro l'Olympiakos. Fin quando la matematica non ci condanna, dovremo mettere un mattoncino".

DI MARIA - "Angel sta molto meglio anche fisicamente, ha avuto la possibilità di allenarsi di più. Dopo il Sassuolo ha saltato un po' di allenamenti, ha giocato un tempo a Firenze ma non era in condizione e l'ha persa. Adesso sta bene, la gamba sta meglio, domani farà un'ottima partita. Insieme a Vlahovic nei due? Non è questione di seconda punta, se gioca Angel magari giochiamo in un modo diverso. Metterò in campo giocatori con caratteristiche diverse".

CHIESA - "L'importante è che vada tutto come deve andare. Torna dopo nove mesi, allenarsi sempre da solo è dura. Spero di averlo il prima possibile, lo valuteremo giorno dopo giorno. Gli organizzeremo un'amichevole che sarà il test definitivo per tornare a disposizione".

AVVERSARI IN CLASSIFICA - "Nel calcio non si sa mai, dobbiamo lavorare su noi stessi. Se non battiamo il Maccabi non serve pensare ad altro. Poi abbiamo il campionato, ora una cosa alla volta. Una cosa è uguale per tutti. Serve fare risultato, domani è la gara più importante della Champions perché dopo due partite abbiamo zero punti. Non so se sarà la più importante della stagione, magari sarà tra un mese o sei mesi. Domani lo è perché è la più vicina".

HIGUAIN - "Ieri ha dato l'addio al calcio Gonzalo Higuain. Gli volevo mandare un saluto: vederlo giocare era un piacere, spiace sempre quando smettono giocatori così. Gli faccio in bocca al lupo per la sua seconda vita. Lo ringrazio per quello che ha fatto per gli amanti dei gesti tecnici dei giocatori".