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Jorginho, parla l’agente: “Futuro alla Juve? Se ne parla da molto”

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L'agente del giocatore italiano ha parlato del futuro del suo assistito e della possibilità di vederlo con la maglia della Juventus, alla quale è già stato accostato

redazionejuvenews

La Juventus è stata eliminata dalla Champions League per mano del Villareal, che dopo il pareggio per 1-1 nello stadio della Ceramica, ha vinto a Torino per 0-3, condannando la Juventus all'eliminazione. Per il terzo anno consecutivo i bianconeri lasciano l'ex Coppa dei Campioni agli ottavi di finale, e contro una squadra ancora una volta inferiore, sia per forza che per caratura e storia.

Ora la squadra di Massimiliano Allegri dovrà pensare a chiudere il campionato cercando di arrivare piu in alto possibile, ma centrando sicuramente le prime quattro posizione. La Juventus dovrà poi giocare la semifinale di ritorno di Coppaitalia contro la Fiorentina, partendo dallo 0-1 dell'andata al Franchi. Alla fine della stagione poi si tireranno le somme. con il mercato che sicuramente vedrà un intervento massiccio a centrocampo.

Uno degli obiettivi dei bianconeri per il reparto è il centrocampista del Chelsea Jorginho, e l'agente del giocatore Joao Santos ha parlato intervistato dai microfoni di Radio Marte: “Chelsea-Real Madrid in Champions League? Penso che i campioni in carica non debbano essere sorpresi. La prima partita è a Londra è questo è un beneficio. Che clima c’è all’interno del club dopo la questione Abramovich? I giocatori rispondono sul campo, ovviamente penso che il problema si risolverà in poco tempo. Noi pensiamo soltanto alle prossime partite. C’è serenità, in Inghilterra stanno pensando a una soluzione. Speriamo che si superino le difficoltà":

"Jorginho l'ho sentito prima degli ottavi, abbiamo parlato. La Juventus il prossimo anno? Da quando è arrivato Sarri a Torino si parla della Juve, al momento però il Chelsea non può muovere nulla sul mercato. Dobbiamo vedere cosa succede. Ovviamente la Juventus è una squadra importante a livello europeo, dobbiamo vedere. Lui è arrivato in Italia che aveva 15 anni, ovviamente gli farebbe piacere un giorno tornare. Ora è concentrato sulla Nazionale perché bisogna andare al Mondiale, speri".