Abidal: “Nella mia lista per il post Valverde c’era anche Allegri”

Nella serata di ieri, negli studi di Sky Sport, Massimiliano Allegri è tornato a rilasciare dichiarazioni ad una televisione italiana dopo quasi due anni dall'ultima volta. L'ex tecnico bianconero è fermo da ormai un paio di stagioni, da quel mese di maggio 2019 in cui si consumò il suo divorzio dalla Juventus dopo cinque stagioni condite da altrettanti scudetti. Da ormai diverse settimane si parla del suo possibile futuro: Liga, Premier League e addirittura un clamoroso ritorno a Torino sono le destinazioni accostate al mister livornese, che in Italia sarebbe cercato anche da Napoli e Roma.

Dal canto suo, Allegri non si è scomposto, dichiarando di non avere ancora un'idea chiara su quello che farà in futuro. Intervistato dai microfoni del quotidiano The Telegraph, l'ex dirigente del Barcellona ed ex difensore blaugrana Eric Abidal ha svelato un retroscena riguardante proprio il terzo allenatore più vincente della storia della Juventus:

"Nel dicembre del 2018 dopo un’analisi approfondita raccomandai al presidente Bartomeu di cambiare il tecnico Ernesto Valverde. Lui però decise in maniera differente e due mesi dopo gli rinnovò il contratto. Io accettai questa sua decisione e continuai a dare il mio intero supporto al mister come avevo sempre fatto, ma è stato comunque strano dopo aver detto al presidente di mandarlo via poco prima. Quando poi venne esonerato nella mia lista dei sostituti c’erano i nomi di Pochettino, Setien, Xavi e Allegri, con il primo che era il mio obiettivo numero uno per la panchina del Barcellona. Sapevo che poteva esserci un problema politico visto che lui è sempre stato molto legato all’Espanyol, ma a me non interessava perché lo ritenevo il profilo migliore per sviluppare il nostro gioco. Però poi in consiglio ci si soffermò soprattutto sul suo passato avuto nell'altra squadra di Barcellona e molto poco invece sulla parte tecnica".