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Andrea Agnelli: “Onorato per la rielezione. Cercheremo di ottenere l’unità di tutti i club europei”

Il presidente della Juve Andrea Agnelli

Il presidente della Juventus ha parlato dopo la sua rielezione a Presidente dell'ECA

redazionejuvenews

TORINO - Il Presidente della Juventus Andrea Agnelli, rieletto anche come numero 1 dell'ECA, ha parlato dopo la sua elezione in conferenza stampa. 

"E' stata un'assemblea molto positiva, un'assemblea generale importante che è avvenuta dopo due mesi molto intensi di dialogo, di discussione tra i club. Da come sapete tutti, conoscete tutti l'argomento che interessa di più, ovvero ciò che succederà dopo il 2024. A Malta abbiamo avuto un ambiente molto teso, c'erano molto aspettative, ci si aspettava un confronto trasparente per conoscere il futuro dei campionati. Quello che mi delude è che quando noi parliamo potremmo essere non capiti bene o c'è chi travisa quello che diciamo. Dobbiamo trovare gli interessi domestici, e a questo tavolo tutti sappiamo quanto siano importanti i campionati, e vorremmo trovare il modo di lavorare in simbiosi con le varie Leghe. Se mi ricordo quello che è successo a Malta, il comunicato parlava di un calcio europeo più forte e un legame tra i club. Non ci sono novità rispetto a ieri, dobbiamo trovare un percorso trasparente. Ho lasciato Malta molto contento, abbiamo inziato questo processo e collaboreremo con tutti i club, grandi piccoli e medi. Il compito dell'ECA è quello di tutelare la posizione del calcio in tutti i paesi europei e non solo in quelli che si sono fatti sentire in questi due mesi. È per me un privilegio guidare un Board di questo calibro. Dovrei nominare tutti i membri eletti oggi per sottolineare quando detto ma abbiamo una grande quantità di conoscenze, di competenze, di esperienza, abbiamo un'incredibile rappresentanza da parte dei club, questo è molto importante, molto positivo per noi come organizzazione, per trattare argomenti andando avanti. E' stato un onore essere presidente dell'ECA per questi anni e ringrazio di essere stato confermato per il prossimo ciclo di quattro anni, dal 2019 al 2023. Tutti cercheremo di fare gli interessi delle competizioni future, ma vorrei sottolineare che non esiste la mia parte o l'altra parte, ma ne esiste solo una, che è quella del calcio e tutti ne dovrebbero far parte. Da questo punto di vista, sono sicuro che sotto la presidenza di Ceferin noi cercheremo di perseguire l'unità nel calcio: questo è ciò che cercheremo di ottenere, nell'interesse di tutti i club europei".

"La FIFA è stata coinvolta nella stesura dei nuovi calendari europei, ed è d'accordo su tutti i termini della stesura. Abbiamo discusso con loro quella che gli è sembrata una buona proposta, una cosa che hanno capito e ne stiamo parlando con tutte le federazioni. La FIFA è sempre stata informata circa i calendari dei match internazionali e stanno lavorando con noi. Loro fanno i calendari e noi lavoriamo intorno a quelli. Vogliamo rimanere leali ai nostri principi. Con unità di intenti si può fare tutto. Poi ogni campionato ha le sue date e le sue differenze, alcune nazioni hanno una coppa nazionale sola, altre due, noi vogliamo rimanere fedeli ai nostri principi e sentire quali sono le richieste dei club, che dobbiamo ascoltare con grande attenzione."

"Noi come organizzazione abbiamo rispettato quello che ci ha chiesto la UEFA, abbiamo avuto vari meeting con le Federazioni, ci hanno chiesto di rispettare alcune date, abbiamo ascoltato la voce di tutti per l'organizzazione dei calendari. Abbiamo rispettato quello che ha chiesto la UEFA."

"Il 2022 è la deadline che ci siamo posti per la modifica delle competizioni, speriamo di riuscire ad essere tutti d'accordo per quella data. Non abbiamo il potere di fare tutto da soli, dobbiamo mettere d'accordo i vari elementi e le varie parti per trovare una soluzione che soddisfi la maggioranza, perchè soddisfare tutti è impossibile."

"Tutti sappiamo che dobbiamo dar via a questo processo di cambiamento, iniziando con le proposte, che sono state traviate da altre parti. Dopo la riunione a Malta, i club hanno capito che questo è solo l'inizio, ed è molto importante che siano tutti aperti e disponibili, oltre che trasparenti circa quello che stiamo facendo." Ma attenzione perché proprio in giornata è arrivata un'altra grossa novità di mercato in casa bianconera. Addio Juve? Ora è deciso: arriva la risposta definitiva! >>>VAI ALLA NOTIZIA