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Altobelli: “Juve-Inter decisiva per la corsa scudetto”

Spillo Altobelli

L'ex giocatore ha parlato

redazionejuvenews

TORINO - L'ex calciatore Alessandro Altobelli ha parlato intervistato dai microfoni di footballnews24.it.

Partiamo dalla sfida di domenica sera tra Juventus e Inter, cosa si aspetta da questo Derby d’italia?

“Juventus-Inter è da sempre una delle partite più belle e importanti d’Italia, domani sarà ancora più significativa perchè non dimentichiamoci che Conte e Marotta vengono proprio dalla Juve. Conte giocherà contro la squadra che lo ha fatto crescere come allenatore, e in cambio lui ha portato diversi trofei. Si giocherà in un ambiente inusuale, a pochi è capitato di giocare a porte chiuse, ma sono sicuro che per il valore della partita i giocatori saranno concentrati al massimo, non farà nessuna differenza avere o meno il pubblico. Per l’Inter sarà il match più importante della stagione, nel corso di questo campionato è riuscita ad accorciare le distanze dai bianconeri ma c’è da dire che non sono ancora come loro, gli manca ancora qualcosa.”

E cosa manca secondo lei a questa squadra?

“L’Inter è stata costruita quest’anno, da quando è arrivato Conte, prima c’erano giocatori come Perisic, Icardi e Nainggolan, in seguito però si è puntato su altri e dunque questo è l’anno zero dove, normalmente, non vinci. La cosa più bella però è che sono riusciti ad avvicinarsi e continuando così, anche con qualche innesto in estate, potranno sicuramente colmare il gap. Un anno non basta per raggiungere questa Juventus.”

Sarà una gara decisiva in vista scudetto?

“Assolutamente sì, l’Inter in questo momento è a -6 punti (contando la gara da recuperare con la Sampdoria) e se dovesse perdere andrebbe momentaneamente a -9 e non recupererebbe più, mancano poche partite alla fine. E’ decisiva per l’Inter, ma anche per la Juventus perchè se dovesse perdere, oltre che dare nuovamente speranza ai neroazzurri, lascerebbe la Lazio in testa alla classifica, la squadra di Inzaghi ormai non è più una sorpresa, è una realtà.”

Come ha detto la Lazio è ormai una realtà: può davvero vincere questo scudetto?

“Mancano poche partite alla fine del campionato, maggio è vicino. La Lazio ogni domenica porta a casa grandi risultati giocando un bellissimo calcio quindi ci devono credere, alla fine vedremo chi avrà la meglio. Indubbiamente però stiamo assistendo ad un ottimo campionato in cui abbiamo rivisto appunto la Lazio, l’inter, l’Atalanta, il Milan che è in netto recupero, la Roma e il Verona che gioca un gran calcio. E’ una Serie A ricca, che finalmente si è ritrovata, ma è sempre stata uno dei campionati più belli da vedere e da giocare.”

Come vede la Juventus di Sarri?

“Il mio giudizio non è differente da quello di molte altre persone, ad oggi sono secondi con una partita da recuperare mentre gli scorsi anni a marzo aveva già vinto il campionato. Per quanto riguarda il gioco la Juve ha sempre avuto sia l’attacco che la difesa migliore del campionato, quest’anno invece non ha nè uno nè l’altro, si notano le differenze. Se hanno deciso di mandare via Allegri, reduce dalla vittoria di 5 scudetti, 4 Coppa Italia, 2 Supercoppe Italiane e che è arrivato due volte in finale di Champions League, significa che quello che prende il suo posto deve fare meglio, altrimenti sarebbe rimasto lui. In questo ultimo periodo i tifosi non sono contenti dei risultati e del gioco, così come credo che non lo sia la società. Prima di dare giudizi affrettati, però, bisogna aspettare la fine della stagione.”

Come ha visto il caos della Lega Calcio con il calendario delle partite?

“Abbiamo solo constatato che la Lega non è stata in condizione di prendere subito i provvedimenti che andavano presi.”

Come vede la Nazionale di Roberto Mancini in vista di Euro 2020?

“Devo fare i miei più sinceri complimenti a Mancini perchè dal primo giorno in cui è arrivato aveva le idee chiare, doveva cambiare, dare spazio ai giovani e a coloro che avevano molto da dare alla squadra. La Nazionale ha vinto praticamente tutte le ultime ultime partite giocando molto bene con i propri ragazzi, abbiamo tanto talento e saremo una sorpresa agli Europei.