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Sarri: “In partita e in allenamento sto inziando a divertirmi”; Bonucci: “Sono sicuro che domani faremo una grande partita”

I due hanno parlato ai media

redazionejuvenews

TORINO - Maurizio Sarri e Leonardo Bonucci hanno parlato alla stampa da Riyad per presentare la finale di Supercoppa Italiana in programma domani alle 17:45 contro la Lazio di Simone Inzaghi.

Prende la parola Bonucci

LAZIO - "La partita dell'Olimpico ci ha fatto capire che i dettagli sono importanti, abbiamo avuto occasioni per chiuderla ma non lo abbiamo fatto, cosa che invece p stata capace di fare la Lazio. Affrontiamo una squadra in forma, noi arriviamo da un trend positivo per la forma e per i risultati che ci fanno sperare bene per domani."

STAGIONE - "Ogni partita ha una storia a sè. La Lazio è in ottima forma ma il nostro obiettivo deve essere fare una partita migliore di quella di Roma senza concedere le occasioni concesse all'Olimpico. Un risultato positivo aumenterebbe l'entusiasmo, al resto penseremo dopo la sosta, sperando di avere un trofeo in più."

IMMOBILE - "Ciro lo conosciamo bene come tanti altri della Lazio. Sta attraversando un momento positivo, ha fatto tanti gol e lavora tanto per la squadra. Domani sera servirò massima attenzione, ma la Lazio non si riduce solo a Immobile, è una squadra forte con un gran gruppo e grandi giocatori. Servirà una Juve perfetta per fare risultato."

ENTUSIASMO - "Cambia poco se indossa fascia o no, mi sono messo sempre a disposizione del gruppo del quale ho sempre avuto bisogno. Dopo la partita con la Lazio ci siamo parlati, dovevano ritrovare l'entusiasmo che ci mancava e la voglia di soffrire durante le partite. Ora stiamo bene a livello fisico e mentale e sono sicuro che domani faremo una grande partita."

CRESCITA - "Abbiamo rivisto le immagini della partita a Roma. Inzaghi ha dato un'idea bene precisa alla squadra, molto spesso attaccano la profondità e noi dovremo essere bravi a leggere gli inserimenti. È anche questo quello che sta migliorando. Stiamo facendo un percorso di crescita con il mister, abbiamo cambiato modo di giocare e di vedere la partita e stiamo avvicinandoci alla migliore condizione, anche se ancora non abbiamo espresso del tutto quanto possiamo ancora."

ACCOGLIENZA - "Già quando siamo venuti qui a giocare contro il Milan l'accoglienza è stata bellissima. Poi ho parlato con Giovinco che mi ha detto quanto i tifosi arabi siano attaccati al calcio e alla Juventus e speriamo quindi di dargli grandi soddisfazioni domani."

RETI SUBITE - "Sono troppi sicuramente i gol presi, soprattutto per una squadra abituata ad avere la miglior difesa. È una cosa che ci da fastidio e deve spingerci a migliorare anche se molti dei gol presi sono frutto di errori individuali. Anche questo fa parte dell'adattamento al nuovo modo di giocare, e qui abbiamo ampi margini di miglioramento ancora."

Prende la parola Maurizio Sarri

CONDIZIONE - "Io non so se siamo più avanti o indietro, ma ultimamene in allenamento e in partita mi diverto, e se mi diverto vuol dire che la squadra sta tentando di giocare il calcio che le ho proposto e che abbiamo ancora tanti difetti su cui lavorare e risolvere. L'obiettivo deve essere utopico per andare sempre a migliorarci. Ponendoci la perfezione come obiettivo saremo sempre scontenti ed essendo scontenti andremo sempre a migliore."

SQUADRA - "Stiamo giocando con grande continuità, abbiamo perso una partita su 23. Veniamo da due partite dove abbiamo fatto un primo tempo grandissimo dal punto di vista tattico e un secondo tempo con qualche problema. Ma fa parte del miglioramento che stiamo avendo e in parte è anche colpa del modulo che richiede molto dispendio per gli interpreti in campo."

ALLEGRI - "Penso ci sia una via di mezzo tra quello che dice Allegri e la realtà. Che l'allenatore non debba stravolgere i giocatori sono d'accordo completamente, sul fatto che non debba intervenire per modificare i ruoli dei calciatori e le loro caratteristiche non sono d'accordo, ma sono due modi diversi di vedere la stessa professione."

TRIDENTE - "Non lo so ancora. Ieri all'interno della squadra ancora tanti giocatori erano stanchi. Vediamo oggi, se la situazione è come ieri ne dovremo cambiare molti, se hanno recuperato vedremo."

FINALE - "La partita la sento in maniera normale. Lo scorso annoio fatto tre finali, la sento come sentivo quelle. C'è un trofeo in palio, ci teniamo molto, abbiamo bisogno di molte motivazioni, anche da prendere dalla partita di campionato all'interno della quale ne possiamo trovare molte."

RIAD - "Ho smesso di seguire la politica e anche quella sportiva. Io come cultura mia personale sono uno che crede nelle tradizioni, ma sono anche aperto a delle innovazioni. Voglio vedere il clima che domani si respira nello stadio e poi saprò dire la mia."

INFORTUNATI - "Giorgio viene da un infortunio traumatico che ha tempi stabiliti. Szczesny è a disposizione, De Sciglio sta bene. Ramsey e Douglas sono già rientrati anche se gli deve crescere la condizione fisica. Abbiamo fuori ora solo Khedira e Chiellini, reduci entrambi da due interventi."

DIFESA - "Nelle ultime partite abbiamo preso un gol al 95. Stiamo facendo degli errori, stranamente abbiamo cambiato molto a livello dell'altezza della linea difensiva e prendiamo gol quando siamo bassi. Dobbiamo lavorarci sopra e migliorare, visto che abbiamo ampi margini per farlo."

LAZIO - "Per il campionato questa partita non conta nulla, è una finale e vale per la Supercoppa. Nella partita secca la Lazio è ancora più pericolosa, ed è incredibile che lo scorso anno non sia finita in Champions. Ha uno dei centrocampi migliori di Italia, un'attaccante da molti gol. La partita di domani non credo influirà sul campionato e sulle nostre prestazioni in altre competizioni." Ma intanto, proprio poco fa, è arrivato l'annuncio in diretta TV a Sky di Gianluca Di Marzio: "Attenzione, trattativa vicinissima alla chiusura!" >>>VAI ALLA NOTIZIA