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Sarri: “Non ci facciamo condizionare dalla classifica, confermiamo i passi avanti fatti”

L'allenatore ha parlato in vista della sfida di domani sera

redazionejuvenews

TORINO - L'allenatore della Juventus Maurizio Sarri ha parlato dalla sala stampa dell'Allianz Stadium per presentare la sfida in programma domani sera a San Siro contro l'Inter di Antonio Conte.

ATTACCO - "Higuain e Dybala? Non c'è da convincerli, c'è da decidere. Poi una volta deciso è giusto che se uno sta facendo bene e sta fuori sia anche arrabbiato. Lo ritengo un aspetto positivo, non negativo. Vediamo l'ultimo allenamento e poi decidiamo, questo fa parte del mio lavoro. Non devo preoccuparmi delle reazioni dei giocatori. Ci sono quelle che a livello mediatico possono fare audience, ma a mio modo di vedere sono positive."

FAVORITI - "Domani troviamo una squadra forte e in salute, come dimostrato dall'ultima partita fatta. Nella singola partita non si può parlare di favoriti, sono due squadre forti, giocare un Inter Juventus è una sensazione che vale la pena vivere. Sono felice di andare in un grande stadio per fare una partita che sarà seguita da tutto il mondo. "

INTER - "Una squadra forte e con solidità, contro cui sarà difficile giocare. È una squadra pericolosissima."

CONTE - "É un grande allenatore, lo dimostrano i fatti e le vittorie. Lo sta dimostrando anche all'Inter. La partita non è Sarri contro Conte, domani c'è una partita bellissima che è Inter-Juventus."

SCUDETTO - "Ci sono ancora 31 partite, mi sembra prematuro parlare di Scudetto. Quando la Juve Parigi male a -13 dissi che erano i favoriti e tutti risero. Alla fine vinsero il campionato. Per loro è importante confermare la crescita e la capacità di gestire le partite della squadra. Dobbiamo dimostrare di poter uscire da San Siro con una grande prestazione, poi ci sono ancora 93 punti, mi sembra assurdo parlare di Scudetto."

JUVENTUS - "Abbiamo cambiato alcuni giocatori e modo di giocare. Dobbiamo confermare i passi in avanti che stiamo facendo grazie al nuovo impianto di gioco, ora dobbiamo essere concentrati sulle prestazioni. Gli avversari quest'anno sono molto forti."

EMOZIONE - "Io riesco solo a vedere la voglia di vivere questa grande partita. In una partita come questa non ci sono favoriti, è apertissima a tutte le soluzioni."

MIGLIORAMENTI - "Nelle partite ci sono sensazioni e poi numeri. I numeri mi dicono che nell'ultima partita abbiamo fatto meglio delle prime."

BERNARDESCHI - "Ho parlato con Federico del suo ruolo, ho fatto fatica a provarlo nel ruolo che ritengo per lui più adatto. Il ruolo ricoperto col Bayer è per lui adatto, ha fatto bene e l'ho visto in crescita anche in allenamento. Se giocherà domani lo saprà da me, non dai giornali."

CORAGGIO - "Come ho detto prima dobbiamo concentrarci sulla prestazione, valutata da come vogliamo giocare il calcio. Noi andremo là per giocare. Si parla di determinazione, fame e voglia, tutte qualità che reputo insite nel professionista. Noi dobbiamo andare a giocare con qualità e per imporre il nostro calcio, poi la partita ci dirà se è possibile e se siamo capaci ad adattarci a situazioni che a volte si verificano in campo."

ALLENATORE - "A me piacciono le squadre che hanno un modo di giocare e lo portano avanti. Noi cambiamo e decidiamo 100 cose diverse al giorno e ne sbagliamo altrettante. La capacitò di fare pochi errori è una grande capacità per un allenatore."

ATTACCO - "É importante che gli attaccanti stiano bene fisicamente e mentalmente. Higuain o Dybala, avremmo a che fare con la difesa migliore d'Italia, numeri alla mano, ma l'Inter difende da squadra, non solo con i tre dietro. Vediamo chi sta meglio e poi come poterli attaccare ma non sarà semplice."

IMPATTO PSICOLOGICO - "Se una classifica di inizio ottobre ci porta un impatto psicologico vuol dire che non siamo pronti a fare grandi cose." Ma attenzione perché, pochi minuti fa, Sky Sport ha dato l'annuncio in diretta TV: svelata tutta la verità, ora zitti tutti! >>>VAI ALLA NOTIZIA