gazzanet

Albertini: “Juve favorita ma una gara così può far riscattare il Milan”

Demetrio Albertini

L'ex giocatore ha parlato

redazionejuvenews

TORINO - L'ex giocatore Demetrio Albertini ha parlato alla presentazione del Gran Gala del Calcio alla presenza della stampa. 

"Premiano calciatori e addetti ai lavori, esce fuori una top undici di livello. Sarà un momento di festa che riconoscerà l'impegno dell'AIC, cercheremo di viverlo nel miglior modo possibile".

Ci sono anche tanti giovani italiani.

"Ci sono notizie contrastanti, però: in campo gli italiani sono sempre meno. Il talento ce lo abbiamo, non serve superficialità dicendo 'dipendi da anni, fortuna e sfortuna'. Totti, Maldini, Del Piero sono eccellenze ma abbiamo cultura e strutture, va valorizzato il talento e bisogna aver coraggio".

Tra cui Castrovilli, in lizza per il titolo di miglior giovane dell'ultima B.

"Se i giovani così vengono convocati vuol dire che sono premiati sul campo. Il metodo di Mancini è condiviso: i talenti ci sono, manca qualche gara internazionale a questi ragazzi per competere con gli altri".

Che ne pensa del caso Napoli?

"Bisogna esser dentro, vediamo la punta dell'iceberg. Capiamo atteggiamenti e disaccordi. Non è valutabile con superficialità, serve capire cosa succede al di là dei risultati. Si prendono decisioni condizionate dal risultato ma società, giocatori e tecnico devono valutare tutto a mente fredda".

Il Milan, viceversa, ha 'troppi' giovani insieme.

"Il talento è una cosa innata, l'esperienza non la compri ed è fondamentale per un gruppo. Quando le cose non vanno bene serve, va messa nello spogliatoio e in campo, questa possono averla solo coloro che hanno già vissuto questi momenti e hanno fatto tante partite".

Tra cui Ibrahimovic.

"Ne ha talmente tanta come età e gare giocate... Lui come altri, il mix giovani e meno giovani è fondamentale per qualsiasi squadra".

Il Milan, intanto, parte sfavorito nella sfida contro la Juventus.