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Il Sindacato dei calciatori spagnoli rifiuta l’ipotesi di giocare la Liga negli Stati Uniti

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Il sindacato dei calciatori spagnoli ha formalizzato il proprio rifiuto alla proposta di disputare delle gare di campionato negli Stati Uniti

redazionejuvenews

L'Unione dei calciatori spagnoli (AFE) ha confermato il proprio rifiuto del progetto di giocare negli Stati Uniti, dopo aver studiato le prove fornite dalla Lega Professionale (Laliga), il sindacato ha comunicato il rifiuto simile dalla Federazione spagnola.

"Di fronte a questa mancanza di informazioni, l'AFE ha informato la Liga del suo disaccordo con lo svolgimento di questo incontro," il sindacato ha scritto in un comunicato, sottolineando che la Lega non aveva risposto alle sue preoccupazioni sulle possibili violazioni del contratto collettivo del settore.

L'AFE ha anche notato che per il momento la Liga non aveva le autorizzazioni necessarie per portare a termine il suo progetto.

La Federazione spagnola (RFEF) aveva espresso la sua opposizione formale al trasferimento a Miami della partita Girona - Barcellona della 21a giornata della Liga. Anche il presidente della FIFA Gianni Infantino è stato molto diffidente a questa iniziativa. L'unico che continua a crederci è Javier Tebas nonostante il rifiuto netto della SFA, che aveva già espresso in queste settimane forti riserve a causa dei rischi di un tale viaggio per la salute dei giocatori. Questo è un duro colpo per la Liga, che cercava di promuovere l'iniziativa  per espandere il suo pubblico internazionale.

Il presidente del Real Madrid Florentino Pérez, un altro dei pesi massimi spagnoli, ha detto che il club Merengue ha rifiutato di giocare una partita di campionato spagnolo negli Stati Uniti.

Nonostante questo, il presidente della Liga Javier Tebas ha dettoì che il "no" del RFEF non è stato definitivo e ha assicurato "il lavoro per fornire i chiarimenti necessari a tutte le parti". Da parte loro, l'FC Barcelona e il club di Girona hanno dichiarato di essere molto favorevoli all'idea di giocare a Miami il 26 gennaio.