TORINO - Martina Rosucci ha parlato alla Gazzetta dello Sport della settimana decisiva che sta vivendo, prima il gol in Nazionale e ora il match che può consegnare il campionato alla sua Juve: "Ma nella testa della Juventus non esiste giocare per il pareggio. Quest'anno ho capito cosa significhi davvero indossare questa maglia. Lo stile Juventus si riconosce in tutto, si respira".
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Rosucci: ” Siamo un traino per il movimento. Sogno la Champions e il Mondiale”
Sul lavoro con la Juve: "Arriviamo al campo un'ora e mezza prima dell'allenamento per fare esercizi di attivazione e chi lascia una bottiglietta d'acqua in campo paga 1 €".
Sul movimento femminile: "Non ci nascondiamo, sappiamo di essere un traino per il movimento, che è arrivato al suo punto di svolta. Sentiamo la responsabilità, ma non ci pesa, anzi il contrario. Grazie a noi, le bambine e le loro famiglie hanno un riferimento femminile. C'è più curiosità e meno pregiudizio: ora siamo delle atlete, delle donne, non più dei maschiacci che giocano a calcio".
Sul campo internazionale: "Non mi sono mai allenata così. Negli anni scorsi, pativamo la fisicità nelle gare internazionali, ora questo gap non esiste più".
Sul futuro: "Oltre a disputare il Mondiale, il mio sogno è vincere la Champions con la Juve. Già con questa squadra valiamo i quarti, e forse qualcosa in più, ma sicuramente ci saranno nuove giocatrici. La Juve non gioca per
arrivare seconda".
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