Cristiano Ronaldo: “Non sono ossessionato dai premi individuali”

TORINO- Conferenza stampa di vigilia di Champions in casa Juve: Allegri in sala stampa direttamente dall'Inghilterra. Juventus di scena a Manchester contro lo United di Mourinho. La sfida per decidere chi sarà probabilmente la prima forza del girone di Champions sarà divisa in due match cruciali: prima la gara di Manchester e poi quella di Torino. Da sottolineare per questi match il ritorno prima di Ronaldo ad Old Trafford e poi di Pogba allo Juventus Stadium. Proprio Cr7 in conferenza stampa al suo fianco.

Queste le parole dell'allenatore e dell'attaccante portoghese. Comincia Ronaldo: "I premi che non ho ricevuto? Non sono ossessionato dai premi individuali, mi devo concentrare sulla Juve, la squadra è fantastica. Ho vinto molti trofei, è bello vincerli ma non ne sono ossessionato. Real Madrid e Juventus? Sono fantastici come club, ho giocato con il Real ma ora sono qui, è uno dei migliori club al mondo, sono felice di giocare qui, come lo sono stato a Manchester. Sarà una gara difficile, giocano in casa, abbiamo le nostre armi per vincere, siamo la Juventus. Abbiamo una chance, se giochiamo nel modo che l'allenatore vuole. Il Manchester è un super team ed hanno un coach esperto. La crisi del Real? Non devo parlare di altri club, tutti sanno del mio passato a Madrid. Devo pensare alla gara di domani, se vinciamo siamo praticamente qualificati. Manchester? Tornare a Manchester è una grande esperienza per me, per i titoli vinti qui, ho grandi e fantastici ricordi, i tifosi erano veramente importanti e poi Ferguson, a cui voglio mandare un grande abbraccio. Grande emozione. Cosa rappresenta la Juve? Sono molto felice di essere qui, mi sto ambientando al campionato alla cultura, è diverso ma mi piace molto. I miei compagni mi aiutano molto, per questo sono felice di essere qui a giocare. Mi piace. Io un esempio? Lo so, al 100% in campo e fuori dal campo. Sorrido sempre, ho una famiglia fantastica, sto bene, ho tutto. Il resto non mi interessa ma devo essere un esempio. Se esulterei domani ad un gol? No farei lo stesso come fatto tempo fa. Il caso di stupro? Sono tranquillo e felice. Ho fiducia nei miei avvocati, mi piace il calcio e la mia vita, per il resto ci pensano i miei avvocati. La verità verrà a galla"

Poi parla Allegri: "Mese importante, passaggio importante perché in caso di vittoria blinderemmo il passaggio del turno. Partita difficile e complicata, dovremo giocare molto bene. Mandzukic? Non sarebbe stato in campo, ne abbiamo 17 di movimento, uno doveva andare in tribuna. Modulo? Domani bisogna giocare una gara lucida ed essere bravi e precisi con il pallone tra i piedi. Pogba? Il Manchester è forte, ci sono in entrambe le squadre giovani importanti, noi abbiamo Cancelo, Bernardeschi, Dybala, loro Pogba, Martial, il futuro del calcio mondiale. E' un test importante e poi giocare a Manchester rende tutto più importante. Dobbiamo fare una partita giusta, ci serve per rientrare a livello mentale nelle gare, sabato ci abbiamo messo una pietra sopra verso le 7.15 invece che alle 8, per cui dobbiamo stare in campo con la testa tutta la gara. Dubbi di formazione su Mandzukic? Avrei giocato senza di lui ribadisco, ho tanta scelta. Pericolo palle alte contro il Manchester? Sono situazioni, sui cross come quello che ha portato al gol di Gervinho ci sono stati errori di tutti. Fino ad oggi abbiamo preso 4 gol allo stesso modo, sabato è stata una roba strana. Ma gli altri sono stati proprio errori generali. Centrocampo? Cuadrado sta giocando anche da mezzala, si allena bene lì, altrimenti giocheremo con tre difensori. Domani giocheremo a quattro dietro, senza incartarci. A metà campo bisogna essere pari a loro. Mandzukic? Gli si è girata un po la caviglia, è rimasto a casa perché dolorante. Bernardeschi? Chi lo ha detto che gioca di sicuro? E' giovane, deve diventare grande, domani mi aspetto molto dai giovani, che devono maturare e diventare il futuro del calcio mondiale. Barzagli come terzino destro? A quattro no."