TORINO - Ieri è stato assegnato il premio Panchina d'Oro, che incorona il miglior allenatore della Serie A, a trionfare è stato, per la terza volta, Massimiliano Allegri. Queste alcune delle sue dichiarazioni dal piazzale di Coverciano, raccolte dalla Gazzetta dello Sport:
archivio2018
Allegri: “La panchina della Juve è di platino, vale più dell’oro”
Com'è la panchina della Juve? "Di platino, vale più dell'oro"
La sfida con Sarri (secondo classificato per il premio)? "Il 20 maggio vedremo chi è stato più bravo. Ma intanto io ringrazio il Napoli e il Napoli dovrebbe ringraziare la Juve perché stiamo dando vita a un campionato emozionante. La Serie A è l’unico torneo ancora aperto in Europa. Certo, conquistare il settimo scudetto consecutivo sarebbe straordinario"
Trofeo dedicato a? "Davide Astori"
Come arriva la Juve a questa ultima volata? "Nella maniera giusta. Ci aspettano due mesi di emozioni. Ora cominciamo a pensare al Milan. Sarebbe un errore giudicare questo confronto leggendo i numeri della classifica. Tra le due squadre non ci sono gli attuali punti di differenza. Il Milan è sempre stato un rivale speciale e le nostre sono sempre state sfide equilibrate"
Su Gattuso quindi: "Rino ha portato ordine ed equilibrio"
Sugli infortunati: "Aspettiamo che i giocatori tornino dalle varie nazionali. Faremo con quello che abbiamo. Come sempre. Abbiamo lavorato bene in questi mesi per arrivare “giusti” a questa volata"
Su Dybala e l'Argentina: "Alla fine Dybala parteciperà ai Mondiali in Russia. Vedrete che non mi sbaglio".
Sulla sfida al Real Madrid: "Ora pensiamo al Milan.Un passo alla volta. Il Real Madrid è la squadra favorita anche per questa Champions. Ha campioni formidabili ma noi proveremo a battere i più forti. Il Real non deve
essere un’ossessione. Lo affronteremo con rispetto ma senza paura. Lo affronteremo da Juve".
© RIPRODUZIONE RISERVATA