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Allegri e Bernardeschi: pensieri toscani per un week end da leoni

Allegri Bernardeschi
Firenze banco di prova importante per Federico

redazionejuvenews

di Cristiano Corbo

TORINO - Nascondersi non serve a nulla, anche perché a Firenze servirà tutta la sfrontatezza di chi quell’ambiente lo conosce, rispetta, ammira. Ma senza temerlo. Il Franchi sarà una bolgia, e lo sarà per mille motivi: vuoi per Bernardeschi – titolare e alla prova del ‘dieci’ -, vuoi per una questione ambientale che si scontra con la storia di due club in continua contrapposizione, tranne che a Palazzo.

Ma nascondersi non serve a nulla, e Allegri lo sa. Sa pure che la storia del pensare partita dopo partita serve più a lui che alla squadra, che il Tottenham è dietro l’angolo. E che le mancanze son più forti del previsto. L’anno scorso a Firenze, Max ha perso una partita che si è costantemente maledetta da sola lungo il corso di strani e pericolosi novanta minuti. Se si parla di ‘impegni cruciali’, allora, si parla soprattutto di una sfida da prendere con le corna e sfiorando il cronometro se le cose dovessero mettersi subito bene.

Torna Marchisio, lo fa con convinzione, voglia, attenzione. Lo fa senza imitare Matuidi perché le caratteristiche son diverse e quel movimento a scivolare sull’out di competenza non gli appartiene. Ecco, si acquista tecnica e visione, di certo non costante rendimento. Può essere un problema così come una soluzione. Così come i pensieri e i turbamenti di un giovane Bernardeschi al ritorno a casa: è una prova, inutile girarci attorno. Dovesse superarla, sarebbe finalmente in grado di poter ambire allo scettro che verosimilmente potrà lasciare Dybala. Non sarà domani il giorno, ma il fatto che giochi lui con Douglas parzialmente recuperato fa pensare, e fa pensare bene e male.

Definitivamente Buffon, ove mai ci fossero stati dubbi. Definitivamente nella parte calda della stagione: quella del dentro, fuori, e un po’ di tensione. La migliore Juve si giudicherà da come saprà scandire momenti e nervosismo: tutta la crescita della scorsa stagione, ora, servirà più che mai.

 

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