Il PSG rischia l’esclusione dalla Champions League a causa del fair-play finanziario

L'UEFA è in attesa che la Corte di arbitrato per lo sport (TAS) si esponga prima di continuare la revisione dei conti del club di Parigi.

La UEFA ha annunciato mercoledì che la Corte di arbitrato per lo sport (TAS) sta prendendo in considerazione la richiesta del PSG prima di continuare la revisione del suo caso, nel contesto del fair play finanziario. A giugno, la camera d'inchiesta ha scelto di chiudere il file del PSG, ma la camera di giudizio del controllo finanziario dei club (ICFC) aveva deciso dal 3 luglio di riconsiderare il fascicolo. Questa nuova indagine approfondita che il PSG ha sfidato prima del TAS . "Non possiamo cambiare costantemente le regole, Questa incertezza non è normale per un club di queste dimensioni e con le nostre ambinzioni". ha affermato l'amministratore delegato del club ed ex bianconero Jean-Claude Blanc. Le autorità europee chiederebbero una rivalutazione delle stagioni 2013-2014 e 2014-2015, che potrebbero portare a sanzioni. Mentre il PSG era stato sanzionato ma aveva regolarizzato la sua situazione, le Football Leaks hanno evidenziato che aveva negoziato le sue sanzioni direttamente con la UEFA e ottenuto una valutazione dei suoi contratti di sponsorizzazione del Qatar molto più alta della stima fatta in al momento da esperti indipendenti. Il tribunale arbitrale per lo sport deve, secondo i suoi statuti, effettuare il suo arbitrato entro 3 mesi nell'ambito di una procedura di ricorso come quella avviata dal PSG.