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ESCLUSIVA STRASSER: “Il razzismo nel calcio purtroppo non sta diminuendo”

CAGLIARI, ITALY - JANUARY 06:  Rodney Strasser of  Milan controls the ball during the Serie A match between Cagliari and Milan at Stadio Sant'Elia on January 6, 2011 in Cagliari, Italy.  (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

Il centrocampista cresciuto nel settore giovanile del Milan ci ha rilasciato un'esclusiva intervista

redazionejuvenews

di Marco Guido

Il centrocampista cresciuto nel settore giovanile del Milan ed attualmente impegnato nelle fila del Villafranca, Rodney Strasser, ci ha rilasciato un'esclusiva intervista nella quale abbiamo naturalmente parlato della sfida che si disputa questa sera allo Juventus Stadium tra i bianconeri e i rossoneri.

Ecco cosa ci ha raccontato:

Come sta andando la stagione col Villafranca? "Al Villafranca sta andando bene perché sto prendendo il mio ritmo, sono venuto per giocare con continuità e ripartire tra i professionisti. L'estate scorsa ho rifiutato qualche offerta proveniente da squadre professionistiche perché non stavo bene fisicamente. Sono stato fermo un anno e così ho deciso di ripartire per ritrovare la migliore condizione fisica. Mi sto trovando bene anche se la squadra deve lottare per salvarsi".

Sabato si gioca Juventus-Milan, che partita ti aspetti di vedere? "La partita contro la Juve è sempre tosta. Non è sicuramente facile per la squadra di Gattuso ma io spero che riescano a conquistare un buon risultato visto che sono rimasto un tifoso rossonero".

Come giudichi il lavoro del tuo ex compagno Gattuso sulla panchina rossonera? "Mister Gattuso sta facendo bene anche perché allenare le grandi squadre come il Milan non è assolutamente facile. Spero che riesca a raggiungere l'obiettivo di conquistare la qualificazione in Champions League".

Kean e Matuidi sono stati oggetto di cori razzisti a Cagliari. Cosa si dovrebbe fare per arginare questo fenomeno? "Non è la prima, né la seconda, né la terza che capita. E' un fenomeno che non sta diminuendo purtroppo, anzi forse sta peggiorando. Non bastano le multe, devono individuare queste persone e cacciarli dagli stadi per sempre come hanno fatto in Inghilterra. Non è una cosa facile individuare i reali colpevoli, si potrebbe penalizzare la squadra con dei punti in classifica così probabilmente la smetteranno di fare queste cose".

La prossima settimana la Juventus affronterà affronterà l’Ajax in Champions League. Credi che i bianconeri possano passare il turno anche se non giocasse Ronaldo? "Pur non essendo juventino, io spero che la Juventus riesca a passare il turno così avremo una squadra italiana in semifinale di Champions League".

Se potessi cambiare una scelta fatta nel corso della tua carriera, quale cambieresti? "La cosa che cambierei sono sicuramente gli infortuni perché ho subito tre interventi che mi ha sicuramente rallentato, che mi hanno fatto perdere tanto tempo visto che sono stato un anno senza giocare".

Il compagno di squadra che ti ha più impressionato, anche in allenamento? "Mi sento ancora con qualche compagno di squadra come Sulley (Muntari), Thiago (Silva), Bojan (Krcic)

Progetti per il futuro? "Ho 29 anni e voglio giocare, riprendere a giocare nel professionismo rimettendo al centro della mia vita il calcio. Non penso assolutamente a cosa farò quando smetterò perché ora sono totalmente concentrato sul ritornare a giocare al massimo".

Ringraziamo naturalmente Rodney Strasser per la cortese disponibilità.