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ESCLUSIVA STEFANO VECCHI: “Allegri?Non è mai facile vincere e lui lo sta facendo con continuità”

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 L'ex tecnico del Venezia e della primavera dell'Inter ci ha concesso un'esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato del prossimo match tra Juventus e Spal

redazionejuvenews

di Marco Guido

Stefano Vecchi, esonerato da circa un mese dalla panchina del Venezia, ed ex allenatore della primavera dell'Inter per anni,

ci ha cortesemente concesso un'esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato della prossima sfida che attende i bianconeri contro la SPAL, squadra dove il mister ha disputato ben quattro stagioni da giocatore ed una da allenatore. Ecco cosa ci ha raccontato:

Cosa ti è rimasto della breve esperienza vissuta in laguna conclusa solo dopo sei giornate? "E' stata una breve esperienza. Le premesse erano molto positive poi in realtà in tre mesi abbiamo dovuto affrontare diverse difficoltà e credo che non ci sia stata la pazienza di uscirne insieme. Quando mancano i risultati è normale che ci possano essere dei malcontenti, nel calcio succede spesso che a pagare sia l'allenatore".

Sabato la Juventus affronterà la Spal dove hai trascorso quattro stagioni da giocatore, di cui due da capitano, ed una da allenatore finita male a causa del fallimento della società estense. Che ricordi hai della società e della città di Ferrara? "Ho solo ottimi ricordi di quella bellissima città ricca di tanti tifosi molto legati alla propria squadra. Una delle mie due figlie è nata a Ferrara. Ho ottimi ricordi sia da giocatore che da allenatore quando, nonostante le notevoli difficoltà, i tifosi ci sono sempre stati molto vicini. Sono contento di vedere la Spal in Serie A. Il merito va alla nuova società, all'allenatore e ai giocatori. Lo stadio dopo molti anni è stato sistemato ed ora è molto bello. E' una vittoria un pò di tutti: della città, della società e dei tifosi. Sono davvero felice di vedere Ferrara in queste condizioni".

Ti sta sorprendendo la Spal di mister Semplici? L'hai vista giocare in questa stagione? "E' una squadra che gioca bene. Sono stati bravi nella passata stagione dal non farsi abbattere dalle primi difficoltà, rinforzando la squadra nei punti giusti, coi giocatori giusti e alla fine si sono salvati con merito. Quest'anno, dopo un'ottima partenza, hanno attraversato un periodo di flessione ma ne sono già usciti. Dovrà chiaramente lottare per la salvezza fino alla fine anche se ha anche delle buone individualità. E' una squadra che sa stare bene in campo e non è facile per nessuno affrontarla".

Che partita sarà quella di Sabato allo Stadium? Credi che la Spal abbia qualche speranza di poterne uscire indenne? "E' veramente dura giocare a Torino perchè la Juve è una squadra troppo forte. Ha dimostrato in questo inizio di campionato di poter superare qualsiasi difficoltà, la Spal gliene creerà certamente ma i bianconeri hanno dimostrato di riuscire a venirne fuori. Purtroppo credo che sarà complicato uscire indenne per la Spal".

Quale può essere il giocatore tra gli spallini che può mettersi in mostra in questa complicata trasferta? "Lazzari sicuramente poi Petagna che ha dimostrato di avere i mezzi per poter far bene. Lazzari è però il fiore all'occhiello di questa Spal: è cresciuto li, sta facendo molto bene da diversi anni, sembra essere nel mirino dei grandi club e potrà fare bene anche in un palcoscenico come l'Allianz Stadium".

Pensi che la Juventus abbia già ipotecato lo scudetto? "Per quello che si sta vedendo adesso, è difficile pensare a un calo o un qualcosa che possa avvantaggiare le rivali anche se nel calcio può succedere di tutto. La Juve oltre all'aspetto motivazionale e l'ottima guida di Allegri, quest'anno ha anche un'individualità spiccata quella di Cristiano Ronaldo che può risolvere la partita in qualsiasi momento. Già aveva diverse individualità importanti, così ne ha aggiunto una che, oltre ad avere qualità tecniche, è anche un uomo squadra. La Juve da l'impressione che batterla sarà veramente difficile".

Pensi che Allegri sia il miglior allenatore italiano? "Credo che vincere anche con la squadra più forte non è mai facile. Lui sta vincendo sempre e quindi è sicuramente bravo sia nella gestione di giocatori e di un gruppo forte. Di allenatori italiani importanti ce ne sono anche altri come Ancellotti, Spalletti o Sarri, poi ci sono tecnici come Gasperini e Giampaolo che allenano squadre meno blasonate".

A chi daresti il pallone d'oro? A Cristiano Ronaldo? "Io lo darei a Cristiano Ronaldo perchè è un giocatore che ha una continuità impressionante, poi lui è diventato così grazie al lavoro. Credo che il lavoro debba pagare ed è giusto così. Messi forse è più talentuoso ed è eccezionale però lo darei al portoghese anche perchè io credo molto nel lavoro".

Cosa pensi del probabile approdo di Marotta all'Inter? "E' un dirigente di grande capacità e spessore. Può portare sicuramente tanta esperienza ad una società che tutto sommato è abbastanza nuova. Sarò un valore aggiunto per i nerazzurri".

C'è un giocatore tra i tanti che hai visto crescere nella Primavera nerazzurra che non ha ancora mostrato tutto il suo potenziale e che ha le doti per imporsi anche nel "calcio dei grandi"? "Guarda ce ne sono tanti. Il primo che mi viene in mente è Bonazzoli che adesso è a Padova, lui è un 1997, è giovane ma prima o poi esploderà perchè ha il talento e la capacità per arrivare e giocare in pianta stabile in Serie A. Anche Puscas sta facendo molto bene nel Palermo e con la sua Romania"

Sei sotto contratto col Venezia, dopo speri di tornare ad allenare una squadra giovanile o speri di rimanere nell'ambito delle prime squadre? "Ho un contratto di tre anni col Venezia. Sinceramente adesso faccio a dirlo perchè sono successe molte cose nell'ultimo periodo. Fino all'anno scorso sembravo un allenatore da grandi prestato ai giovani, quest'anno sembra il contrario anche se in realtà ho allenato molto più di più i grandi rispetto ai giovani. Quando accettai la guida della primavera dell'Inter ho dimostrato di essere aperto ad accettare situazioni e progetti che mi convincono. Spero di poter trovare l'ambiente ed il progetto giusto"

Ringraziamo naturalmente Stefano Vecchi per la cortese disponibilità.