le voci

ESCLUSIVA PINARDI: “Juve-Atalanta? La Juve vorrà vendicare il 3 a 0 di Coppa Italia”

BERGAMO - FEBRUARY 2:  Alex Pinardi of Atalanta in action during the Serie A match between Atalanta and Juventus, played at the Azzurri d'Italia Stadium, Bergamo, Italy on February 2, 2003. (Photo by Grazia Neri/Getty Images). ? Alessandro Iotti / GRAZIA NERI DIGITAL CAMERA

Il fantasista cresciuto nel settore giovanile orobico ci ha rilasciato un’esclusiva intervista

redazionejuvenews

di Marco Guido

Il fantasista che ha da poco concluso l’ennesima stagione nelle fila dell’Adrense, è cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta e proprio per questo motivo lo abbiamo intervistato in vista della sfida che Domenica si disputerà all’Allianz Stadium tra la Juventus ed i nerazzurri. 

Ecco cosa ci ha raccontato:

Domenica sera si gioca Juventus-Atalanta, che partita ti aspetti di vedere? “Secondo me la Juve vorrà vendicarsi del 3-0 in coppa e quindi credo che lotterà nonostante abbia già conquistato lo scudetto”.

Allegri è molto criticato e non sicuro di rimanere sulla panchina bianconera, la Juve dovrebbe ripartire dal tecnico toscano? “Secondo me credo sia giusto ripartire da Allegri”.

Per riuscire a conquistare questa tanto attesa Champions League, dove dovrebbe esser rinforzata La Rosa bianconera? “In Europa spesso le partite vengono decise dai campioni, la Juve dovrà prendere un top player in difesa ed uno a centrocampo”.

Credi che l’Atalanta possa conquistare la qualificazione per la prossima Champions League? “Per il gioco espresso l’Atalanta merita la Champions visto che gioca il miglior calcio in Italia”.

Nell’Atalanta Gomez e Ilicic stanno vivendo una seconda giovinezza con Gasperini. Cosa pensi dei due fantasisti nerazzurri? “Gomez è diventato il simbolo della formazione di mister Gasperini, ma io stravedo per Ilicic: è lui che sposta gli equilibri”.

Che ricordi hai degli anni vissuti con la maglia dell’Atalanta con la quale sei cresciuto ed hai vissuto l’esordio in Serie A? “Ricordi indelebili e spettacolari. Ho vissuto due stagioni in Serie B riuscendo a conquistare in entrambi i casi la promozione in Serie A nella quale ho vissuto quattro annate con la maglia nerazzurra”. 

Come mai decidesti di lasciare l’Atalanta che avevi aiutato a tornare in Serie A per passare al Lecce? “Nonostante la promozione da protagonista, avevo bisogno di nuovi stimoli e Lecce è stata la piazza giusta ed ho per questo scelto di sposare quel progetto”.

Il compagno di squadra che ti ha impressionato maggiormente anche in allenamento durante la carriera? “Mirko Vucinic per distacco”.

Ringraziamo naturalmente Alex Pinardi per la cortese disponibilità.