archivio2018

ESCLUSIVA “MOMO” SISSOKO: “Juve-Atletico? Credo che non ci sarà partita, la Juve è fortissima”

Notizie Juve, le parole di Sissoko.
Mohamed “Momo” Sissoko, centrocampista tra le tante anche della Juventus, ci ha cortesemente lasciato un’esclusiva intervista

redazionejuvenews

di Marco Guido

Mohamed Sissoko centrocampista che ha appena concluso la stagione con la maglia del Kitchee, squadra di Hong Kong, ha vissuto anche quattro stagioni con la maglia della Juventus con la quale ha disputato 71 presenze. Ecco cosa ci ha raccontato:

 Cosa fa adesso Mohamed Sissoko? “Ho appena concluso la stagione a Hong Kong e adesso sono con la mia famiglia a Parigi, mi sto rilassando e adesso vediamo a Gennaio se arriva qualche offerta interessante continuerò a giocare, ma sono molto tranquillo”.

 La Juventus ha pescato l'Atletico Madrid in Champions League, credi che la squadra di Allegri possa battere quella di Simeone? “Penso che quest’anno la Juve ha una squadra molto forte e tutte le altre temono i bianconeri, credo che se la squadra di Allegri tornerà al meglio dalla sosta e riuscirà a prepararsi al completo, non ci sarà partita anche se l’Atletico Madrid è una squadra molto forte con tanti giocatori di qualità. La Juve però quest’anno è fortissima”

 Sabato invece la Juve giocherà a Torino contro la Roma, che partita ti aspetti di vedere? “Credo che tutte le squadre che giocano contro la Juve, danno sempre il massimo e quindi sarà una partita dura ma alla fine la squadra di Allegri vince sempre, di un gol magari, con un rigore o una punizione perché è una squadra molto completa sia in attacco, a centrocampo che in difesa ed ha una rosa lunga”

Che ricordi hai delle quattro stagioni vissute nella Juventus? “Bellissimi ricordi perché non mi sarei mai aspettato di poter giocare in Italia, un paese dove si sente molto il calcio, nella Juventus che per me insieme al Real Madrid è la squadra più forte al mondo. E’ stato un onore giocare per questa squadra e sono tuttora molto orgoglioso di aver indossato questa prestigiosa maglia”.

 La tua avventura con la maglia bianconera si è conclusa a causa degli infortuni o per problemi con Delneri? “Io mi sentivo molto bene alla Juve ed ero considerato un giocatore molto importante, poi col cambio d’allenatore un po’ era cambiata la situazione ma io non ho assolutamente problemi, anzi ho solo ottimi ricordi e sono molto contento che adesso sia tra i top team mondiali”.

Qual era il giocatore alla Juventus che ti impressionava di più in allenamento? “Sinceramente faccio fatica a fare solo un nome perché erano tanti i campioni che giocavano con me: Camoranesi, Nedved, Del Piero e Buffon. E’ stato davvero un onore poter giocare al loro fianco”.

Ti senti ancora con qualcuno dei tuo ex compagni di squadra bianconeri? Se si con chi?  “Sono tornato a Torino anche una settimana poi mi sento con Benatia e Marchisio”.

Pensi che quella di quest'anno sia la Juventus più forte della storia? “E’ una squadra molto forte ma faccio fatica a sbilanciarmi per quanto riguarda un discorso più ampio “della storia”.  Sicuramente mi ricordo la Juve con Viera e Zidane, era un’altra grandissima squadra”.

Ti ha sorpreso l’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juve? “Per me è normale che un campione come Ronaldo sia arrivato alla Juve perché la società bianconera è al livello dei top club mondiali. E’ normale per me perché tutti i grandi giocatori potenzialmente potrebbero venire a giocare con la maglia bianconera”

Il ricordo più bello della tua carriera? “Probabilmente le stagioni di Valencia quando ero molto giovane ed avevo vinto molto ed ha dato il via alla mia carriera”

L'allenatore a cui sei più affezionato? “Ho avuto tanti grandi allenatori, però Benitez mi ha dato la possibilità di giocare a 17 anni titolare in Liga col Valencia. Anche Ranieri e Ancellotti sono stati molto importanti per me”