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ESCLUSIVA MANDORLINI: “Juve-Udinese? Sarà una gara proibitiva per i friulani”

Andrea Mandorlini head coach of U.S. Cremonese during the Italian Serie B 2018/2019 match between Ascoli Calcio 1898 FC and U.S. Cremonese at Cino e Lillo Del Duca stadium on September 30, 2018 in Ascoli Piceno, Italy. (Photo by Danilo Di Giovanni/NurPhoto via Getty Images)

L'allenatore Andrea Mandorlini esonerato qualche mese fa ci ha rilasciato un'esclusiva intervista

redazionejuvenews

di Marco Guido 

Andrea Mandorlini, esonerato qualche mese dalla Cremonese, aveva chiuso la carriera da giocatore nelle fila dell'Udinese e proprio per questo motivo ci ha rilasciato un'esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato della sfida che Venerdi verrà disputata all'Allianz Stadium tra la Juventus e la formazione friulana.

Ecco cosa ci ha raccontato:

Venerdi si gioca Juventus-Udinese, che partita si aspetta di vedere? “L’Udinese ha conquistato un successo fondamentale contro il Bologna che gli ha permesso di allontanarsi dalla zona retrocessione ed ora l’attende una sfida proibitiva a Torino contro una squadra che difficilmente sbaglia anche se probabilmente mister Allegri opterà per un po’ di turnover che è un termine relativo con una rosa competitiva come quella bianconera”.

Crede che l’Udinese dopo la vittoria di ieri contro il Bologna sia al sicuro dalla zona retrocessione? “Sicuramente la vittoria dello sconto diretto contro i rossoblu è stato molto importante ma il traguardo salvezza non è ancora raggiunto per questo i friulani dovranno mantenere sempre alta la tensione fino a quando non taglieranno matematicamente il traguardo”.

Allegri è stato travolto dalle critiche dopo la sconfitta di Madrid, crede che il tecnico sia il principale motivo della sconfitta del Wanda Metropolitano? “Chiaro che è facile incolpare il tecnico ma sono convinto che le responsabilità vadano divise tra tutto il gruppo. E’ stata una serata negativa di tutta la squadra che devono mettersi alle spalle per tentare la rimonta nella gara di Torino”.

Crede che i bianconeri possano rimontare nella gara di ritorno a Torino contro i Colchoneros? “Sarà sicuramente difficile contro una squadra molto brava nel difendersi ma credo che la Juve abbia tutte le qualità per poter rimontare e conquistare il pass per i quarti di finale di Champions League”.

Crede che Rugani possa diventare il futuro perno della retroguardia bianconera? “Davanti a lui ci sono due istituzioni del calcio italiano come Bonucci e Chiellini e quindi è normale che fatichi a ritagliarsi una maglia da titolare con continuità. Benatia ad esempio ha fatto una scelta diversa, decidendo di andare a giocare più spesso altrove. Sicuramente Rugani ha le qualità per giocare nella Juve, poi starà a lui sfruttare le occasioni al meglio che gli verranno concesse”.

Qual’è la partita disputata contro la Juve sia da giocatore che da allenatore che le viene in mente per prima? “La prima che mi viene in mente è sicuramente il 4 a 0 alla prima che giocai a Milano contro la Juventus. Il derby d’Italia è sicuramente una delle partite più importanti del nostro torneo ed è sempre emozionante viverle da protagonista”.

Negli ultimi giorni si è parlato di un tuo possibile ritorno sulla panchina della Cremonese. C’è stato qualche contatto o sono sole voci? “Ho letto anch’io di questa notizia ma sinceramente non ho sentito nessuno finora e quindi vedremo cosa accadrà”.

Progetti per il futuro? “Ho ancora un anno e mezzo di contratto con la Cremonese con la quale si è interrotto bruscamente il rapporto lasciandomi molto dispiacere perché sono convinto che avremmo potuto far bene. Vedremo cosa succederà”.

Ringraziamo naturalmente Andrea Mandorlini per la cortese disponibilità