le voci

ESCLUSIVA LUISO: “La Juve è la Juve ma il Toro ha le corna”

Jul 1996:  A portrait of Pasquale Luiso of Piacenza football club taken during the club photocall. Mandatory Credit: Allsport UK

L’ex attaccante che ha disputato anche una stagione con la maglia granata ci ha rilasciato un’esclusiva intervista

redazionejuvenews

di Marco Guido

L’ex attaccante Pasquale Luiso ha esordito in Serie A proprio con la maglia del Torino che ha vestito solamente per una stagione; per questo motivo abbiamo deciso di intervistarlo in vista del derby della Mole che verrà disputato Venerdi sera.

Ecco cosa ci ha raccontato:

Venerdì si gioca il derby di Torino, che partita ti aspetti di vedere? “Il Torino è sicuramente gasatissimo dopo l’importante vittoria conquistata la settimana scorsa contro il Milan. E’ un derby e la Juventus non regalerà sicuramente nulla. Io essendo un ex granata farò il tifo per il Torino che spero possa conquistare questa stracittadina”.

La Juve ha subito una cocente eliminazione per mano dell'Ajax. Cosa non ha funzionato? “Sono del parere che passare il turno in queste sfide, bisogna giocare entrambe le sfide ma la Juve ha faticato molto in Olanda così come a Torino. I bianconeri erano anche riusciti immeritatamente a passare in vantaggio ma gli olandesi hanno strameritato la qualificazione”.

Chi vedi favorita per la conquista di questa Champions League? “Personalmente mi piacerebbe molto vedere una finale Liverpool-Tottenham, so che non è facile ma spero di poter assistere a questo derby inglese al Wanda Metropolitano”.

Tu punteresti ancora su Allegri per la prossima stagione? “Quando si vince, lo fa la squadra mentre quando si perde, le colpe sono tutte dell’allenatore. Allegri che conosco benissimo perchè abbiamo giocato insieme a Pescara, lo sa alla perfezione ma lui riesce a farsi scivolare addosso le critiche. L’obiettivo era la Champions, ci proverà il prossimo anno”.

Dove deve intervenire Paratici sul mercato quest'estate per ambire alla Champions League?   “Ronaldo non è bastato perchè il portoghese è riuscito a trascinare la squadra fino ai quarti visto che ha segnato solo lui sia contro l’Atletico Madrid che contro l’Ajax. Servono giocare di carisma come lo sono Chiellini e Cristiano Ronaldo, giocatori che magari hanno già vinto la massima competizione europea”.

La lotta per il quarto posto è molto serrata, chi vedi favorita? “Mi auguro che quarta possa arrivarci il Torino. E’ una bella lotta: l’Atalanta sta giocando un calcio strepitoso, spettacolare al livello del Barcellona”.

Da attaccante ti chiedo un giudizio sul Gallo Belotti che è apparso in crescita….”A me piace tanto perchè da sempre l’anima. E’ vero che un attaccante per i gol che riesce a realizzare, però da allenatore e da ex bomber posso dire che Bellotti ha comunque fatto tantissimo lavoro sporco. E’ un attaccante che corre, pressa per tutti i novantacinque minuti, a me piace davvero molto”.

Sei passato in granata dopo le stupende stagioni vissute a Sora. Perché accettasti la corte del toro? Avevi anche altre offerte? “Fui acquistato dall’ex presidente granata Calleri che venne a vedere una partita di cartella di Serie C quando si trovava vicino a Sora, come Sora-Trapani che decisi io con una doppietta, si innamorò di me e mi portò in granata dove ho vissuto il mio esordio in Serie A ma dove ero chiuso da grandissimi attaccanti come Rizzitelli, Silenzi, Abedi Pelè e lo stesso Petrachi. Sono orgoglioso di aver indossato quella maglia anche se ho disputato solamente una presenza; ho comunque vinto uno storico derby deciso da una tripletta di Rizzitelli. Con la maglia granata sono riuscito a realizzare il primo gol stagionale a Monza in Coppa Italia; ho ricordi bellissimi ed è un orgoglio poter dire di aver esordito con quella maglia perchè la Juve è sempre la Juve ma il Toro “ha le corna” (ride)”.

Progetti per il futuro? “Ho appena concluso un anno sabatico. Dopo l’esperienza vissuta con la primavera del Vicenza che purtroppo è poi fallito, ho deciso di aspettare una chiamata per un’altra primavera che però non è arrivata. L’anno scorso ho concluso la stagione del Fondi dove ho sfortunatamente perso lo spareggio per rimanere in Serie C. Nel frattempo ho fatto qualche chiacchierata tra cui una con Gianluca Petrachi che sa del mio interesse, speriamo che arrivi la possibilità di ripartire subito dopo l’estate”.

Ringraziamo naturalmente Pasquale Luiso per la cortese disponinibilità.