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ESCLUSIVA GIANNI DE BIASI: “Young Boys-Juve? Credo che i bianconeri possano vincere a Berna”

de biasi
Gianni De Biasi, ex tecnico della nazionale albanese tra le altre ci ha rilasciato un’esclusiva intervista

redazionejuvenews

di Marco Guido 

Gianni De Biasi, ex tecnico della nazionale albanese con la quale era riuscito a conquistare anche uno storico pass per la fase finale degli Europei 2016,

ha tra le altre allenato anche il Torino che affronterà Sabato sera la Juventus. Ecco cosa ci ha raccontato:

La Juventus si gioca il primo posto del girone contr o lo Young Boys, credi che i bianconeri ce la possano fare a vincere a Berna? “Credo proprio di si anche perché la Juve ha una rosa importante, ricca di giocatori di qualità concepita proprio per conquistare sia lo scudetto che la Champions che è una cosa chiaramente complicata ma penso che siano sulla buona strada. Finora, nella massima competizione europea, hanno perso solamente una partita immeritatamente contro il Manchester, un match che avrebbero meritato di vincere ampiamente”.

Crede che possa essere Dybala come all'andata a fare la differenza? “Allegri probabilmente potrebbe fare un po’ di turnover ma tutto sommato chiunque giochi darà un contributo importante. La Juve ha come target quello del passaggio del turno come prima del girone e farà di tutto per farlo”

E' rimasto sorpreso dalla continuità con cui Ronaldo riesce a segnare in un campionato tattico come il nostro? “Credo che Ronaldo sia nato per fare gol e cose straordinarie perché non è mai banale nelle sue realizzazioni, sinceramente mi aveva più stupito il fatto che non avesse segnato nelle prime giornate ma come tutti ha avuto bisogno di un breve periodo di ambientamento poi la classe assoluta e la sua voglia di primeggiare hanno prevalso”.

Crede che la Juve abbia già ipotecato lo scudetto? “Nel calcio non c’è nulla di scontato anche se la Juve ha tantissime possibilità di vincere il campionato: avere un vantaggio di 8 punti sulla seconda e 14 sulla terza sia una cosa inaudita. I bianconeri hanno una rosa adeguata ad affrontare al meglio entrambe le competizioni fino in fondo”

Sabato si gioca il derby della Mole, che partita si aspetta di vedere? “Il Toro dovrà fare una partita intelligente,  cercare di sfruttare qualche eventuale sbilanciamento della Juve se ci sarà. E’ chiaro che ci sia una differenza abissale, come dice la classifica,  sotto il punto di vista tecnico poi nei novanta minuti, considerando anche l’emotività di un derby i granata proveranno ad  appianare questa differenza”.

Che ricordi ha dell'esperienza in granata? “Ho ricordi straordinari. Ho vinto il campionato al primo tentativo nonostante le grosse difficoltà dato che abbiamo creato la squadra in una settimana a mercato chiuso in seguito al fallimento della gestione precedente. Era il primo anno di Cairo ed abbiamo conquistato il campionato cadetto quando nessuno ci dava tra i favoriti poi ho raggiunto due salvezze memorabili visto che sono stato chiamato quando la situazione era complicatissima. Infine l’ultima stagione purtroppo mi hanno mandato via a Novembre e al termine di quella stagione il Torino è retrocesso”.

Il clima del derby invece se lo ricorda? “Ne ho vissuto solamente uno deciso da un gol di Amauri. A Torino l’atmosfera è molto particolare, c’è una grande tensione perché a differenza ad esempio del derby di  Genova dove le due tifoserie non sono così rivali, nel capoluogo piemontese la tensione è maggiore”.

Credi che l'ex Zaza potrà trovare spazio o credi che Mazzarri punterà su quello sembra essere il suo undici tradizionale? “Sinceramente non riesco a capire come un giocatore delle sue qualità, che ho affrontato mentre allenavo l’Alaves, non riesca a giocare con continuità nel Torino. Probabilmente non sarà al meglio della condizione perché credo la coppia Belotti-Zaza sia una coppia che il Toro dovrebbe sfruttare al massimo”

Nelle ultime ore il suo nome è stato accostato alla panchina del Bologna: c'è qualcosa di vero? “Mi piacerebbe che mi presentassero dei progetti e dei contratti perché finora ho spesso letto il mio nome sui giornali ma di concreto non c’è ancora stato nulla”.

Ringraziamo naturalmente Gianni De Biasi per la cortese disponibilità.