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ESCLUSIVA FERRON: “Atalanta-Juve? Non sarà una partita scontata”

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L'ex portiere che per otto stagioni ha difeso la porta dell'Atalanta ci ha rilasciato un'esclusiva intervista in vista di Atalanta-Juventus

redazionejuvenews

di Marco Guido

L'ex portiere Fabrizio Ferron che ha difeso la porta dell'Atalanta per ben otto stagioni ed attuale preparatore dei portieri dell'Italia Under 17 ci ha

rilasciato un'esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato della sfida tra la sua ex squadra che Mercoledi affronterà a Bergamo la Juventus. Ecco cosa ci ha raccontato:

Cosa fa adesso Fabrizio Ferron? "Attualmente faccio il preparatore dei portieri della nazionale Under 17, allenata da Carmine Nunziata".

Mercoledi si gioca Atalanta-Juventus, che partita ti aspetti di vedere? "Il rullino di marcia della Juve fa impressione ma credo che la sfida di Bergamo sarà comunque complicata per la squadra di Allegri perchè l'Atalanta è una squadra tosta soprattutto a Bergamo, non molla mai e cercherà di chiudere tutti gli spazi. Poi la Juve è piena di campioni che possono sempre trovare la giocata decisiva ma comunque credo che sarà una partita aperta, non è una partita scontata".

L'Atalanta, dopo due partite ad inizio anno con Gollini tra i pali, ha affidato sua porta a Berisha, credi che sia la scelta giusta? "Non vivendo le dinamiche quotidiane del lavoro nerazzurro però credo che abbiano fatto una scelta di puntare su due portieri forti che possono entrambi giocare, poi la scelta naturalmente spetta a mister Gasperini".

Nella Juve invece il titolare è Szczesny, cosa pensi del portiere polacco? "E' sicuramente un ottimo portiere che però non conosco molto bene a differenza di Mattia (Perin) con cui ho lavorato a Pescara quando lui era giovanissimo".

Pensi che la nostra scuola di portieri sia in difficoltà e credi che sia ancora tra le migliori al mondo? "Penso che la nostra scuola ad oggi non abbia ancora rivali, ci sono tanti ragazzi giovani che giocano e questo vuol dire che sono all'altezza. Con orgoglio mi sento di dire che la nostra scuola sia all'avanguardia".

Che ricordi hai della tua lunga esperienza con la maglia dell'Atalanta? "Ho solo ricordi positivi, sono arrivato quando siamo stati promossi dalla serie B alla A qualificandoci poi per la Coppa Uefa. Parlare dell'Atalanta è un po come parlare della mia carriera perchè sono arrivato giovanissimo e mi hanno dato fiducia. Devo sicuramente tanto alla società orobica dove ho trovato le condizioni ideali per esprimermi al meglio".

Ricordi una sfida particolare tra le tante che hai giocato contro la Juventus? "Sicuramente quella del primo anno in Serie A quando abbiamo vinto grazie ad un gol di Evair nel finale. E' stata una soddisfazione andare a vincere al Comunale di Torino: l'Atalanta non riusciva nell'impresa da tantissimi anni. Diciamo che nei primi anni mi sono tolto diverse soddisfazioni poi sinceramente è sempre stata piuttosto duro contro i bianconeri".

Credi che questa Juve sia la più forte della storia? "E' difficile fare dei paragoni con epoche diverse ma credo che la Juve di Capello era impressionante, aveva campionissimi in ogni reparto, senza naturalmente togliere nulla a quella attuale che è fortissima".

Ti ha sorpreso il fatto che Ronaldo stia riuscendo a segnare con continuità anche nel nostro campionato storicamente considerato più complicato della Liga? Ronaldo è uno dei pochi campioni al mondo ed un campione non ha difficoltà da nessuna parte perchè vanno al di là delle qualità, ero convinto che avrebbe solamente dovuto capire dove era arrivato per poi iniziare a segnare come d'altronde sta facendo".

Progetti per il futuro? "Spero di poter continuare in questo progetto che mi permette di lavorare con questi giovani che sono già grandicelli ma non sono ancora "contaminati" dalle prime squadre e quindi sono trascinati da una grande passione per il calcio".

Ringraziamo naturalmente Fabrizio Ferron per la cortese disponibilità.