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ESCLUSIVA COIS: “Quest’anno vedo un Toro più pronto fisicamente, può tener testa alla Juve”

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L’ex centrocampista granata ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato del derby che si giocherà Sabato

redazionejuvenews

di Marco Guido 

Sandro Cois, ex centrocampista è cresciuto nel Torino dove ha esordito giovanissimo in Serie A, ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato del derby della Mole che si disputerà Sabato. Ecco cosa ci ha raccontato:

Cosa fa adesso Sandro Cois? "Alleno i bambini in una scuola calcio di Montecatini, sono diversi anni che lo sto facendo,  e credo che adesso prenderò anche il patentito per allenare anche i "grandi"".

Sabato si gioca il derby della Mole, che partita ti aspetti? "Quando affronti la Juventus da ormai molti anni credo che sia veramente dura però quest'anno, a differenza degli altri anni, vedo un Torino fisicamente più pronto avendo giocatori alti, grossi e di peso possono tener testa ai campioni della Juventus"

Quale può essere il giocatore che può mettere in difficoltà la retroguardia bianconera? "Credo che Iago Falque sia un giocatore che se sta bene può creare problemi a qualunque squadra perchè è molto rapido, bravissimo tecnicamente e sa sfruttare anche il destro e non solo il suo piede sinistro. E' un giocatore tipo Suso anche se il milanista viene tenuto spesso largo mentre Iago Falque viene in mezzo al campo a prender palla e a servire assist a Belotti".

Pensi che Mazzarri possa cambiare qualcosa magari inserendo l'ex Zaza? "Penso che partirà col suo classico undici però Zaza potrà subentrare a partita in corso. Credo che Zaza in questa annata debba dare un pò la svolta anche se ha fatto una gran carriera in Italia ha fatto bene al Sassuolo. E' una grande opportunità per lui e spero che possa lasciare il segno perchè penso che possa benissimo giocare in coppia con Belotti".

Ti aspettavi che Ronaldo riuscisse a segnare con questa continuità anche nel nostro campionato? "Non è una sorpresa me lo aspettavo magari mi aspettavo che potesse avere qualche difficoltà in più di ambientamento perchè il nostro è un torneo più fisico e veloce rispetto a quello spagnolo dove ci sono anche più spazi. E' normale che un campione del calibro debba segnare creandosi anche le occasioni da solo".

Si avvicina la finestra del calciomercato, secondo te dove può migliorare la rosa della Juventus? "Credo che la rosa bianconera non vada rinforzata perchè credo che insieme a Barcellona e Manchester City sia tra le più forti e ben attrezzate d'Europa, probabilmente a Gennaio concentrerei le mie attenzioni al settore giovanile, magari alla primavera".

Hai esordito giovanissimo ed hai raggiunto anche una finale di Coppa Uefa, che ricordi hai dell'esperienza granata? "In granata ho vissuto i miei ricordi sportivi più belli: il mio esordio e gli anni vissuti in Europa arrivando anche ad una storica finale. Poi ho un ricordo fantastico di una finale di Coppa Italia che abbiamo vinto e nella quale sono anche riuscito a segnare".

L'allenatore a cui sei più affezionato? "Ho avuto la fortuna di essere allenato da grandi allenatori: ho iniziato con Mondonico, poi ho avuto Ranieri, Trapattoni, Maldini, Zoff, Terim, Mancini e Malesani. Credo che quello che mi ha lasciato un segno a livello tecnico e col quale ho vissuto forse la mia migliore stagione a livello personale sia Malesani"

Da buon centrocampista quale eri, mi fai il nome di un giovane centrocampista italiano che ti piace? "Tra gli italiani mi piace molto a livello tecnico e come gioca è Sensi del Sassuolo. Tra i giovanissimi invece ti dico Zaniolo che penso abbia le potenzialità per poter dare un contributo importante anche alla nazionale azzurra in futuro".

Ringraziamo naturalmente Sandro Cois per la cortese disponibilità.