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ESCLUSIVA ACQUAFRESCA: “Ronaldo riesce a spostare gli equilibri anche cambiando squadra”

SIENA, ITALY - NOVEMBER 22: Robert Acquafresca celebrates his goal with Fabio Caserta of Atalanta BC during the Serie A match between Siena and Atalanta at Stadio Artemio Franchi on November 22, 2009 in Siena, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

L’attaccante in forza attualmente al Sion ci ha rilasciato un’esclusiva intervista

redazionejuvenews

di Marco Guido

Roberto Acquafresca centravanti attualmente in forza al Sion, ha tra le tante anche disputato una stagione con la maglia dell’Atalanta e per questo motivo abbiamo deciso di intervistarlo in vista della sfida che Domenica si disputerà all’Allianz Stadium.

Ecco cosa ci ha raccontato:

Stai vivendo la seconda stagione al Sion anche se non stai trovando il campo, come sta andando la tua esperienza svizzera? “L’anno scorso era andata bene visto che nelle prime otto partite, ero riuscito a segnare cinque gol ma quest’anno hanno deciso di fare a meno di me, Song ed altri giocatori. E’ cambiato la politica della società così come l’allenatore visto che hanno esonerato mister Tramezzani che insieme al Direttore Sportivo De Gennaro mi avevano fortemente voluto al Sion. E’ stata una scelta incomprensibile perché io mi sono sempre comportato in maniera corretta e professionale. A Giugno si conclude il contratto ed io sarà ad iniziare una nuova avventura”.

Domenica si gioca Juventus-Atalanta, che partita ti aspetti di vedere? “Mi aspetto tanto dall’Atalanta che sta giocando veramente bene e con “la bava alla bocca” alla caccia di un traguardo storico. La Juventus avendo già vinto il campionato manca forse il giocare per un obiettivo; penso che l’Atalanta possa portare a Bergamo dei punti”.

Mister Allegri, che tu conosci perché lo hai avuto a Cagliari quando debuttò in Serie A, è stato messo in discussione. Cosa pensi del tecnico toscano e secondo la te la Juve dovrebbe ripartire da lui la prossima stagione? “Penso che non ci sta mettere in discussione mister Allegri visto quanto è riuscito a vincere sulla panchina della Juventus, oltre alle finali ed altri risultati prestigiosi raggiunti in Champions League. Sicuramente il suo obiettivo era quello di vincere la Champions che proverà a vincere l’anno prossimo anche se, da quello che si legge sui giornali, sembra che la Juve sia intenzionata a cambiare. Io un tecnico come Allegri non lo cambierei mai, il suo punto forte era la gestione del gruppo, sembrava quasi uno di noi, sempre pronto alla battuta ma che riusciva anche a farsi rispettare quando era il momento”.

Sui giornali si parla di un possibile scambio tra Dybala e Icardi. Chi pensi ci guadagnerebbe e perchè? “Sono due giocatori molto importanti che non stanno vivendo dei momenti positivi nelle rispettive squadre. Probabilmente le situazioni che si sono create, potrebbero favorire questo ipotetico scambio che credo gioverebbe ad entrambi: Icardi giocherebbe al fianco di un giocatore come Ronaldo, mentre Dybala diventerebbe il cardine della squadra nerazzurra. Spero che restino comunque entrambi in Italia visto che sono due ottimi calciatori”.

Secondo te la stagione di Ronaldo, può considerarsi positiva o ti aspettavi qualcosa in più dal portoghese? “Ronaldo credo che abbia un valore mondiale che ha mostrato anche quest’anno. La vera differenza con Messi è che l’argentino è sempre rimasto nella stessa squadra ed è stato facilitato da questo perché gioca con una squadra che conosci, Ronaldo invece cambia squadra e vince, vuole dire che è lui a spostare gli equilibri”.

L’Atalanta sta disputando una stagione strepitosa. Credi che possa conquistare la qualificazione per la prossima Champions League? “Penso di si vedendo che riesce anche a vincere le partite come contro il Genoa quando probabilmente in molti aspettavano un passo falso degli orobici. I nerazzurri stanno vincendo, giocando bene, un grandissimo allenatore ed un eccellente organico; sarebbe bellissimo vedere l’Atalanta giocare in Champions League, mi incuriosirebbe vederla giocare con Gasperini in panchina la massima competizione europea”.

Approfitto del fatto che sei un grande attaccante per chiederti un giudizio su Zapata. Credi che sia pronto per il salto in una big o Bergamo è la dimensione giusta per il colombiano? “Penso che Bergamo per il presidente ed un centro sportivo d’eccellenza come Zingonia, sta diventando una società importante, quindi ci penserei due volte prima di lasciarla soprattutto se conquistassero la Champions League che trasformerebbe la stagione in un’annata storica”

Che ricordi hai dell’annata vissuta con la maglia dell’Atalanta? “Sono arrivato a Bergamo ma ero di proprietà del Genoa e forse ho vissuto la stagione più sfortunata degli ultimi quindici anni dell’Atalanta visto che retrocedemmo. Io a Gennaio tornai a vestire la maglia del Genoa ma ricordo che c’era una squadra valida composta da buoni giocatori. E’ stato davvero un peccato non aver raggiunto la salvezza, è stata una stagione iniziata male e finita peggio. Peccato anche per la calorosa e strepitosa tifoseria che sostiene sempre la squadra”.

Progetti per il futuro? “Il contratto col Sion scade a Giugno. Sto parlando con diverse squadre ma nel calcio si devono incastrare diversi fattori per poter concludere la trattativa. Spero di poter ripartire subito con un progetto che mi convince, non è detto che sia in Italia, potrebbe essere anche all’estero”.

Ringraziamo naturalmente Robert Acquafresca per la cortese disponibilità.