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Juventus, difesa bunker: Benatia meglio di Bonucci per Allegri?

L'anticipo di testa di Medhi Benatia su Dele Alli durante Tottenham-Juve
Il difensore marocchino ha trovato una grande intesa con Chiellini, formando un duo difensivo incredibile

redazionejuvenews

di Marco Tarantino

TORINO - Benatia-Chiellini un duo difensivo completo, un duo difensivo aggressivo ma capace anche di impostare la manovra da dietro, saltando il centrocampo e mettendo subito in moto Dybala, Higuain, Douglas Costa, per sfruttare le armi dei talenti sudamericani, ovvero rapidità di pensiero, velocità nel contropiede ed ovviamente, soprattutto per i due argentini, un grande fiuto del gol.

Benatia ha alzato il muro difensivo

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Ecco è proprio Benatia la chiave di volta della difesa della Juventus: Allegri gli ha dato fiducia, lo ha reso il sostituto di Leonardo Bonucci, ceduto in estate. Quando il marocchino è sano è un difensore di grandissimo livello. Lo avevamo lasciato come insuperabile in una linea a tre ad Udine, dove era dominante sugli avversari, altalenante a Roma e con qualche problema a Monaco di Baviera con il Bayern di Guardiola che sperimentando lo ha testato anche in una linea difensiva a due. Ora lo abbiamo ritrovato come un centrale veramente completo, grazie alla cura di Allegri, che ho la reso il centrale fondamentale di questa Juventus.

Benatia-Chiellini è diventata la sicurezza, la barricata davanti a Gigi Buffon o Wojciech Szczęsny: da loro, da un centrocampo a tre con Matuidi-Pjanic-Khedira, dal sacrificio degli esterni d'attacco come di Higuain, è passato il grande cambiamento. Il marocchino ha delle caratteristiche che per la difesa a quattro bianconera si sposano meglio al calcio che vuole Allegri rispetto all'ex Bonucci. Il motivo? Maggiore aggressività, stesso fiuto del gol in area di rigore, meno lanci lunghi, ma sempre palloni in verticale sulle punte, marcatura a uomo migliore, chiusure decisive sempre puntuali, gioco aereo e fisico dominante e finalmente pochi infortuni fisici che non ne stanno minando il rendimento. Insomma è tornato il miglior Benatia.

I numeri della difesa bianconera

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Dopo la sconfitta contro la Sampdoria è cambiata la storia della Juventus, i tre gol evitabili contro i blucerchiati hanno fatto scattare qualcosa in Allegri ha virato su un cambiamento di modulo, un cambiamento di interpreti, un cambiamento di approccio alla gara. Se Mourinho posiziona spesso e volentieri il suo "camion" davanti alla porta di De Gea, con risultati però altalenanti, Allegri è riuscito a farlo senza disegnare la fase offensiva andando a trovare il giusto mix.

Ed i numeri sono spaventosi:

  • Dodici vittorie consecutive
  • Nelle ultime 9 gare zero reti incassate
  • Ultimo gol subito il 31 dicembre contro l'Hellas Verona
  • Nel 2018 nessun gol subito in campionato
  • Nelle ultime 10 gare solo una rete subita, 22 quelle segnate, 30 punti. Se allarghiamo il campo alle ultime 15 i gol aumentano in maniera esponenziale: aggiungendo 5 gare di campionato la musica cambia. 8 reti subite, 7 in 5 gare, quindi 1 nelle successive 10. Il muro difensivo è stato ricostruito con ferocia ed aggressività. In campionato ora la Juventus può vantare la miglior difesa: 15 reti subite, 19 quelle del Napoli, che nelle ultime 10 ha subito 5 gol in più dei bianconeri. 6 i gol incassati, come quelli del Milan di Gattuso, come quelli del Genoa di Ballardini, numeri incredibili.

    Gennaio, febbraio ed ora anche marzo (metà mese) senza raccogliere mai la palla dalla rete: in Champions League ne sono arrivati 3 contro il Tottenham, anche evitabili con maggiore attenzione e fortuna, ma in campionato la musica è letteralmente cambiata. Il muro bianconero è tornato, ma nella prossima gara contro la Spal sarà squalificato Benatia : senza il marocchino Allegri si affiderà a Rugani o a Barzagli? Il nuovo che avanza o l'usato sicuro?

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