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Douglas Costa, il velocista tuttofare della Juventus

Mondiali: è sfida Douglas Costa-Mandzukic
L'esterno brasiliano dopo un iniziale periodo di adattamento ha iniziato a carburare e ad essere decisivo

redazionejuvenews

TORINO - La stagione della Juventus entra nel vivo e adesso più che mai la testa e le gambe devono restare solide. Gli impegni aumentano sempre di più e di conseguenza anche la pressione, il lavoro di mister Allegri risulterà fondamentale in questi due mesi restanti. L'obiettivo è il triplete  e per il momento non sembra un sogno: finale di Coppa Italia raggiunta, quattro punti in più sul Napoli secondo in campionato e quarti di finale in tasca in attesa di conoscere l'avversario.

Uno degli uomini in più della Juve in questi ultimi mesi è senza dubbio Douglas Costa. Il brasiliano ha iniziato in sordina ma poi, dopo un periodo di inserimento, ha carburato e non si ferma più. I suoi strappi sono risultati micidiali per le difese avversarie, in serie A come in Champions; saltano in mente quelli più recenti: con l'Atalanta nell'azione che ha portato all' 1-0 di Higuain e quello da cui è nato il rigore contro il Tottenham.

Allegri, complici gli infortuni di Cuadrado e Bernardeschi, lo sta utilizzando sempre più spesso e in diversi ruoli, in stagione oltre al suo ruolo di esterno d'attacco nel 433 e nel 4231, ha fatto anche la mezz'ala e il falso nueve. Duttilità tattica come pochi. Proprio questa caratteristica ha fatto innamorare di lui Max Allegri che gli ha insegnato quello che ancora gli mancava: la fase difensiva. L'ex Bayern Monaco è diventato un giocatore completo che con molta umiltà e professionalità si è messo a disposizione di mister e squadra. Il tecnico infatti ha detto di lui: "Douglas aveva bisogno di inserirsi, come tutti i giocatori nuovi che arrivano alla Juve; si è messo a disposizione, ha dato la disponibilità per la fase difensiva, ha imparato molto a stare in campo e  quando ha la palla è devastante".

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