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SuperMario lotta, ecco la 100esima Pipita. Ma un fantasma aleggia sullo Stadium – LE PAGELLE

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Mandzukic corre e pressa, Higuain segna e si divora un gol, mentre la delusione arriva da uno degli uomini più attesi

redazionejuvenews

BUFFON 6.5

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Sempre presente quando viene chiamato in causa, quest'oggi fortunatamente non deve ripetere i miracoli fatti in quel di Lione giusto un paio di settimane fa. È incolpevole sul gol di Tolisso che posticipa il discorso qualificazione alla prossima partita.

DANI ALVES 6.5

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Concentrato e concreto, con la linea a quattro si trova più a suo agio e offre una prestazione importante, riscattando l'opaca prestazione dell'andata.

BONUCCI 6.5

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Fa tremare lo Stadium, Allegri e Giampiero Ventura quando alla mezz'ora butta fuori il pallone quasi come a chiedere il cambio. Niente di grave fortunatamente, per il resto è solido per tutti i 90 minuti nonostante i pericoli Lacazette e Fekir.

BARZAGLI 7

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Non c'è niente da fare, Andrea Barzagli non ha alcuna intenzione di mollare. Anche oggi l'ennesima prestazione sontuosa, il difensore azzurro è intramontabile, gestisce meravigliosamente una ripartenza del Lione quattro contro due evitando pericoli per la porta di Buffon.

EVRA 5.5

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Il meno preciso del quartetto difensivo bianconero. Perde un paio di palloni sanguinosi nel primo tempo che fanno infuriare Allegri, in attacco non garantisce la spinta e la qualità di Alex Sandro.

KHEDIRA 5.5

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Prestazione senza acuti del tedesco, che con il rombo a centrocampo è costretto ad allargarsi maggiormente sull'esterno, posizione a lui non molto congeniale. I suoi inserimenti sono stati la chiave della prima Juve stagionale, Allegri ha molto bisogno di lui.

MARCHISIO 6.5

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Non si vede spesso, ma si sente eccome. Non è un caso se Allegri decide di varare la difesa a quattro proprio quando rientra Marchisio, che va vicinissimo al gol con un bellissimo destro da fuori area nel primo tempo.

STURARO 5

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Fa infuriare più di una volta Allegri per il poco contributo in fase offensiva, discreto invece l'aiuto che garantisce alla difesa, ma il tecnico bianconero da lui si aspetta molto di più.

PJANIC 5

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Un fantasma da mezz'ala, un fantasma da trequartista. Preoccupa la condizione di Pjanic, che non la prende praticamente mai per tutti i novanta minuti anche oggi. Questa Juve non può rinunciare al suo talento, il bosniaco deve iniziare a fare la differenza.

MANDZUKIC 7

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Encomiabile. Non avrà la classe di Dybala, non avrà l'istinto killer di Higuain, ma come si fa a rinunciare allo spirito di sacrificio di Mandzukic! Lotta, corre e chiude in fase difensiva, contributo fondamentale per la squadra.

HIGUAIN 6.5

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Un premio per il 100esimo gol da quando è arrivato in Italia, glaciale nella trasformazione dagli undici metri che apre la partita. Si divora sul finire del primo tempo un gol praticamente fatto dopo il solito lavoro di pressing di Mandzukic. (Cuadrado s.v.)

BENATIA 5.5

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Non dà la solidità che servirebbe nel momento di maggiore difficoltà dei bianconeri, ha bisogno di riprendere il ritmo partita dopo il recente infortunio.

ALEX SANDRO 6

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Una cosa è certa, questo Alex Sandro non può mai stare in panchina. Il brasiliano è l'uomo più in forma della Juve e lo dimostra anche nei 25 minuti che gioca questa sera.

ALLEGRI 5.5

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Brutta la gestione del match dell'allenatore bianconero, dalle scelte iniziali ai cambi nella ripresa. Opta per la difesa a quattro e il rombo, ma la Juve soffre terribilmente specialmente nel secondo tempo. Ha bisogno di Pjanic, al momento un fantasma, e non può più lasciare in panchina Alex Sandro, al momento il più in forma dei bianconeri.